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Uk: stretta sull’acquisto on-line di coltelli
Nella nostra adolescenza, c’era un grande comico britannico che aveva realizzato per la Tv una serie di scenette irresistibili: Benny Hill. A leggere i proclami del governo britannico, alle prese con problemi sempre più gravi di delinquenza giovanile, scarsa integrazione e combinazioni di questi due fattori, pare di trovarsi proprio in uno degli sketch di quel comico, piuttosto che nel mondo reale. Con la differenza che nei siparietti di Benny Hill non moriva mai nessuno e si rideva un sacco, qui la gente invece muore e di fronte alle alzate d’ingegno del governo di sua maestà non viene da ridere quanto piuttosto da arrabbiarsi.
A quanto sembra, il ministro dell’Interno britannico Yvette Cooper sarebbe stata “sorpresa” e ovviamente scandalizzata da quanto emerso in questi giorni in una delle udienze per il processo nei confronti del 18enne Axel Rudakubana (17enne all’epoca dei fatti), che lo scorso luglio attaccò un saggio di danza a Southport facendo una strage di bambini. La notizia, udite udite, è che Rudakubana avrebbe acquistato il coltello utilizzato per la strage nientemeno che… su Amazon. E quando era ancora minorenne.
Da qui l’immediato proclama relativo al fatto che sia una “vergogna” che sia possibile acquistare on-line coltelli anche prima del conseguimento della maggiore età e annunci relativi a ulteriori “giri di vite” sulla regolamentazione dei coltelli.
Giova ripeterlo ancora una volta di più: i coltelli sono presenti nelle case praticamente di ogni abitante della terra. L’impossibilità di acquistare un coltello on-line per un ragazzo di 17 anni evidentemente folle o talmente privo di principi morali ed empatia da essere animato dalla volontà di fare una strage di innocenti, non implica in alcun modo che il suddetto 17enne non riesca a procurarsene altri semplicemente attingendo ai cassetti della cucina di casa propria.
I coltelli sono sempre circolati, ciò che fino a tempi vicini a noi impediva che la gente si sgozzasse e si bucasse a vicenda in mezzo alla strada (in particolare i giovanissimi) era la presenza di una educazione famigliare e di solidi principi morali, inculcati sempre dalla famiglia. Pensare che una “grida manzoniana” sui coltelli possa sostituire l’evidente disfacimento sociale al quale si sta assistendo nel Regno unito e anche, seppur per fortuna in misura minore, anche in Italia, non solo è utopistico ma è anche profondamente stupido e rappresenta una presa in giro delle istituzioni nei confronti dei cittadini.
Accendete il cervello prima che sia tardi (e ammesso che già non lo sia…).
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Fonte: armietiro
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