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Fiocchi: la famiglia esce dall’azionariato dell’azienda
La famiglia Fiocchi, dopo 149 anni ininterrottamente alla guida della storia azienda di munizioni lecchese, esce del tutto dall’azionariato: ha infatti ceduto le proprie quote residue al gruppo Csg. Nel 2017 la famiglia Fiocchi aveva ceduto la maggioranza delle azioni al fondo Charme Capital Partners della famiglia Montezemolo, mantenendo comunque una quota significativa. Successivamente, nel novembre 2022, il controllo era passato nelle mani del gruppo ceco Czechoslovak Group (Csg), mentre la famiglia Fiocchi aveva progressivamente ridotto la propria presenza al 10% dell’azionariato.
Nel comunicato ufficiale diffuso dall’azienda, si sottolinea che Stefano Fiocchi manterrà la carica di presidente, a garanzia della continuità nelle strategie e nella gestione. “Dopo una lunga e intensa storia familiare alla guida di Fiocchi Munizioni, questa decisione è stata ponderata con grande attenzione e responsabilità”, ha dichiarato Stefano Fiocchi. “Siamo convinti che il Gruppo Csg sia il partner ideale per condurre l’azienda verso nuovi orizzonti di successo. Per la nostra famiglia era fondamentale assicurare la continuità dei valori aziendali, la salvaguardia dei posti di lavoro e il mantenimento del forte legame con il territorio di Lecco”. Anche Paolo Salvato, amministratore delegato di Fiocchi Munizioni, ha voluto rassicurare sulla solidità del progetto: “L’annuncio di oggi segna l’inizio di una fase entusiasmante per Fiocchi Munizioni. L’ingresso totale del Gruppo Csg rappresenta un’opportunità unica per accelerare i nostri piani di crescita e per investire ulteriormente nell’innovazione e nello sviluppo di prodotti all’avanguardia”.
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Fonte: armietiro
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