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Derya Dy9: l’evoluzione della specie
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Derya è un produttore turco che si è già fatto conoscere, anche in Italia, grazie alla qualità delle proprie realizzazioni: come molte aziende del Paese eurasiatico è partita dai semiauto a canna liscia, ai quali più di recente ha aggiunto anche prodotti a canna rigata, tra i quali una interessante Pcc e, soprattutto, questa pistola polimerica, che si chiama Dy9.
Come è fatta
Il calibro è il 9×19 mm parabellum, ovviamente, le dimensioni generali e la meccanica sono di stretta derivazione Glock 19, quindi con canna di 100 mm, lunghezza totale di 180 mm e caricatore polimerico della capacità di 15 colpi, intercambiabile con quelli Glock Gen 4. Lo sgancio caricatore è reversibile e sul dust cover è integrata una slitta a standard Picatinny, per il montaggio di accessori tattici, con due slot trasversali. La chiusura è quindi, come da archetipo, a corto rinculo con canna oscillante sistema Browning modificato, nella quale il vincolo tra canna e carrello è rappresentato dal contrasto tra lo spigolo superiore anteriore della camera di cartuccia, squadrato, e il bordo anteriore, altrettanto squadrato, della finestra di espulsione. All’interno del telaio polimerico sono presenti le guide in acciaio di scorrimento del carrello, i componenti dello scatto (in Semi-Doppia azione) e il blocchetto che determina l’abbassamento della culatta della canna allo sparo. Lo scatto è quello tipico delle Glock fino alla Gen 4, quindi con molla che lavora per trazione, ovviamente percussore lanciato. L’hold open, sul lato sinistro, è di tipo maggiorato, invariata la dotazione di sicure, tutte automatiche: al percussore, al grilletto e anti-caduta. Il sistema di recupero è telescopico, con due molle prigioniere del guidamolla.
La Dy9 è prodotta in tre colorazioni: tutta nera, con fusto in verde oliva e carrello nero oppure con un pattern mimetico.
Il qualcosa in più
Le differenze sostanziali, e migliorative, rispetto al sistema Glock sono prevalentemente a carico dell’ergonomia: a partire dalle doppie fresature di presa a “V” sul carrello ma, soprattutto, per quanto riguarda il design dell’impugnatura. Il ponticello risulta ben maggiorato e acquisibile comodamente anche indossando i guanti, l’impugnatura vera e propria risulta arrotondata sul front strap e sul dorso, rispetto agli sgusci Glock laterali appoggia pollice qui è prevista una profonda scanalatura, che rende più sottile lo spessore della parte e consente un posizionamento ancor più istintivo del pollice. Il dorso è dotato di dorsalini intercambiabili (ben quattro in dotazione), è prevista di serie una minigonna che, oltre a fornire un imbocco svasato per il cambio caricatore in velocità, si prolunga anteriormente a formare un vero e proprio sperone appoggia mignolo, che consente di acquisire un controllo veramente superiore sull’arma allo sparo. Le mire sono dotate di riferimenti ad alta visibilità in fibra ottica ed è prevista anche una versione Optics ready, con piastrina amovibile sulla sommità del carrello per l’applicazione di un micro dot con montaggio ad assetto ribassato. Il tutto, a un prezzo che parte da 470 euro e che risulta, pertanto, estremamente concorrenziale sul panorama delle polimeriche. La dotazione include valigetta rigida con interno in schiuma, quattro dorsalini, due caricatori, scovolo e istruzioni.
Scheda tecnica
Produttore: Derya, deryaarms.com
Distributore: Redolfi armi, Strada Provinciale 668 km 28.310, 25025 Manerbio (Bs), tel. 030.93.80.140, redolfiarmi.com
Modello: Dy9
Calibro: 9×19
Funzionamento: chiusura geometrica a canna oscillante, sistema Browning modificato
Alimentazione: caricatori polimerici tipo Glock 19
Numero colpi: 15
Canna: lunga 100 mm
Lunghezza totale: 180 mm
Scatto: semi-Doppia azione, peso rilevato 3.200 g
Percussione: percussore lanciato
Sicura: automatica al grilletto, automatica al percussore, automatica anti-caduta; indicatore di colpo in canna
Mire: mirino fisso, tacca di mira innestata a coda di rondine, entrambi dotati di riferimenti in fibra ottica; slitta per il montaggio di accessori sul dust cover
Materiali: acciaio al carbonio, fusto in polimero rinforzato
Finiture: parti in acciaio nitrurate, fusto in polimero nero, verde oliva o con pattern mimetico Cerakote
Altre versioni: Or con predisposizione per micro dot
Qualifica: arma comune
Peso: 670 g
Dotazione: valigetta rigida, caricatore di ricambio, scovolo, quattro dorsalini
Prezzo: a partire da 470 euro, Iva inclusa
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Fonte: armietiro
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