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Bolzano sollecita Roma sui moderatori per la caccia
Il consiglio della provincia autonoma di Bolzano ha approvato la mozione presentata da Andreas Colli e Wir Bürger e controfirmata dall’assessore Luis Walcher, rivolta a sollecitare il Parlamento nazionale e il Governo italiano “ad attivarsi affinché sia consentito l’uso di silenziatori per l’esercizio della caccia, ed essi siano quindi inclusi come mezzi consentiti per la caccia nella legge provinciale in materia”.
La mozione ha raccolto consensi trasversali tra i consiglieri: Franz Locher (Svp) ha invitato a seguire l’esempio degli altri Paesi europei a tutela dell’udito dei cacciatori, dei cani da caccia e del benessere della selvaggina; Sandro Repetto (Pd) ha evidenziato i vantaggi della proposta, a favore della salute e della selvaggina. La mozione è stata quindi approvata all’unanimità, con 31 sì.
Ovviamente la mozione della provincia autonoma non ha alcun potere coercitivo nei confronti del governo, evidenzia tuttavia che a livello locale la politica ha imparato quali siano i vantaggi tecnici dell’impiego venatorio dei moderatori di suono, nell’ottica di una attività venatoria che sia sempre più sostenibile e a basso impatto ambientale. L’auspicio è che a Roma possa finalmente iniziare un dibattito in questo senso, con il conforto di opinioni tecniche e cercando di sfrondarsi, una volta tanto, da preconcetti meramente politici.
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Fonte: armietiro
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