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Sig-loc, la rivoluzione del micro dot
Si chiama Sig Loc (Leverage optimized connection) il nuovo sistema ideato da Sig Sauer per rivoluzionare il montaggio del micro dot sulle pistole semiautomatiche. Parlare di “rivoluzione” non è eccessivo: grazie all’impiego di un nuovo sistema di fissaggio a cinque punti, contro i quattro finora utilizzati, si riesce a garantire molto meglio la stabilità nel tempo dello strumento rispetto al carrello (quindi il permanere della taratura) anche dopo moltissimi colpi sparati. Il punto di tenuta aggiuntivo è costituito da una linguetta semicircolare integrale allo scafo del dot Romeo X, che si innesta di precisione in una sede sulla parte frontale dello scasso sul carrello delle semiautomatiche. Ovviamente per far sì che il nuovo strumento possa essere installato occorre che il carrello sia predisposto per il sistema Sig Loc, per il momento l’unica semiauto a essere predisposta è la P365 Fuse, ma l’azienda sta provvedendo a predisporre altri modelli nella gamma P365 e P320 con questa nuova piattaforma.
I vantaggi “operativi” non si fermano qui: la piattaforma Sig Loc in combinazione con il micro dot Romeo X presenta infatti un asse ottico più basso, a beneficio dell’assenza di parallasse, ma consente anche l’impiego in coassialità (co-witness) con le mire metalliche standard, senza la necessità di utilizzare mire rialzate. Il sistema Sig Loc sarà comunque compatibile con i micro dot sprovvisti del quinto punto di fissaggio.
I prodotti Sig Sauer sono distribuiti in Italia da Bignami.
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Fonte: armietiro
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